Se esiste una località che racchiude in sé la maggior parte delle peculiarità dell’offerta turistica di Delnice e del Gorski Kotar, allora quella è sicuramente il Parco nazionale del Risnjak. Il parco si estende su una superficie di 63,5 km² e comprende l’area centrale dei massicci del Risnjak e del Snježnik, il tratto superiore del fiume Kupa assieme alla sua sorgente. L’area del massiccio del Risnjak divenne parco nazionale nel 1953, su proposta di un importante ricercatore e scienziato croato, il prof.dr. Ivo Horvat. All’inizio del 1997 l’area del parco nazionale del Risnjak fu ampliata in modo da comprendere anche l’area del massiccio del Snježnik e l’area sorgiva del fiume Kupa.

Molteplici fattori climatici, geologici, petrografici e di altro tipo hanno favorito la proliferazione di una flora e una fauna variegate. Questo piccolo spazio custodisce infatti tutte le principali peculiarità dell’ecosistema del Gorski Kotar, una regione boschiva dove il Risnjak, con le sue quattordici comunità boschive, ne diventa l’elemento rappresentativo. Con il ritorno della lince nelle foreste del Risnjak troviamo tre grandi belve europee - il lupo, l’orso e la lince - in un unico spazio.

Con le sue pareti bianche e rocciose, il massiccio del Risnjak si eleva dominante sul verde delle foreste del Gorski Kotar. Da un’altezza di 1528 m sul livello del mare, i stupendi panorami sul Golfo del Quarnero, sull’Istria e sulle Alpi Giulie della vicina Slovenia resteranno nei ricordi di tutti i visitatori. Ai piedi del monte Veliki Risnjak sorge il rifugio alpino J.Schlosser Klekovski dove potrete rifocillarvi e pernottare.

La cima rocciosa del monte Snježnik, circondata da prati di montagna, vi sorprenderà con la sua accessibilità e il suo fascino. La vegetazione di quest’area di montagna si è adattata alle condizioni climatiche più difficili e sopporta bene l’afa estiva, il grande freddo e la bora, mentre lo scenario offerto da un punto panoramico a 1506 m sul livello del mare è uno dei più suggestivi in Croazia.

La sorgente della Kupa, con i suoi immediati dintorni, è protetta come monumento naturale già dal 1963 ed è un fenomeno naturale ed idrologico straordinario. L’area è stata posta sotto tutela il 12 dicembre 1963 per una superficie di 10 ha. La sorgente del fiume Kupa, uno dei tanti misteri ancora irrisolti del carso, è una delle sorgenti più potenti, più estese e più profonde in Croazia. Ad un’altezza di 321 m una massa d’acqua ha creato un lago turchese, di colore verde-blu, che vi lascerà a bocca aperta per il suo aspetto.
Chi non può o non vuole addentrarsi in lunghe passeggiate sulle cime montagnose o attraverso le distese forestali del Parco, deve visitare assolutamente il percorso didattico di Leska. Diverse tabelle didattiche sono state posizionate in 23 punti per spiegare i fenomeni forestali e gli altri fenomeni importanti legati al Parco. Una bella passeggiata sarà un ottimo alibi per godersi in seguito le specialità gastronomiche del Gorski Kotar, che potrete assaporare presso il ristorante del residence “NP Risnjak”.

L’ente Parco Nazionale Risnjak si trova nel villaggio di Bijela Vodica, nei pressi di Crni Lug, dov’è ubicato anche l’ingresso principale del parco. Il parco è raggiungibile anche da Vilj, dal valico di montagna di Gornje Jelenje, dalla valle della Kupa, dall’ingresso di Hrvatsko, dal centro di accoglienza di Kupari.

Il Petehovac occupa un posto speciale nel turismo di Delnice. Si eleva a sud-est della città, verso l’area di Mrkopalj, come un gradino nel rilievo dietro al quale continua un altopiano ondulato, ideale per lo sci alpinismo, con cime che superano i 1000 m.

Nell’ottobre del 1949, gli alpinisti di Delnice costruirono un rifugio alpino sul Štimčov vrh (1024 m), lavorando su base volontaria e trasportando da Delnice il materiale sulla schiena. La località turistica prende il nome dalla vicina cima Petehovac (1098 m) che si trova più a sud-est. Il rifugio, il residence (costruito tredici anni dopo) e l’affascinante funivia costituivano la spina dorsale del turismo di quel periodo.

Oggi è in funzione il Centro alpino Petehovac, dotato di una pista da sci, di un impianto di risalita e di una struttura ricettiva alberghiera.

Il tratto superiore del fiume Kupa, che condividiamo con i comuni limitrofi di Brod Moravice e Čabar, costituisce la parte settentrionale di un’area nota come Valle della Kupa (o di Brod). I punti più bassi di questo tratto della Kupa sono situati a circa 220 m sul livello del mare, mentre l’adiacente rilievo del gruppo Risnjak-Drgomalj raggiunge un’altezza media che si aggira tra gli 800 e i 1000 m. È interessante notare che la valle della Kupa, bassa e profonda, si inserisce come un cuneo caldo nel freddo Gorski Kotar rendendo possibile la coltivazione, seppure in uno spazio ristretto, di colture agricole quali il mais e addirittura alcuni vitigni. Ma ciò di cui i più anziani vanno fieri sono i vecchi frutteti: soprattutto le vecchie varietà di mele che i locali vi serviranno con orgoglio. 

La Kupa e i suoi affluenti, in particolare la Kupica, rappresentano un paradiso per la pesca sportiva (trota, temolo, cavedano), mentre gli alpinisti e gli escursionisti avranno a disposizione gran parte della valle grazie all’esistenza del Percorso alpino Montano (GPP - Goranski planinarski put). Da un punto di vista idromorfologico, la valle della Kupa è una gola con piccole vallate nelle quali sono sorti borghi pittoreschi, tra i quali domina Brod na Kupi: un insediamento più grande, valico di frontiera e incrocio tra le strade che collegano la Croazia e la vicina Slovenia.

Brod na Kupi rappresenta la valle di Brod in miniatura. Si tratta di un insediamento che vanta un’eredità culturale e storica straordinaria. Risulta impressionante il vecchio castello-palazzo Zrinski, che domina sul centro dell’insediamento e che oggi ospita una Mostra permanente sulla caccia, silvicoltura e pesca. A Brod na Kupi potrete scegliere uno tra i tanti modi per scoprire il fiume Kupa: canoa, rafting o nuoto. Potrete godervi anche un idromassaggio naturale offerto dalle piccole rapide della Kupa, sulla spiaggia di Pritiske vicino a Gusti Laz, oppure acquistare una licenza da pesca e lasciarvi andare alla pesca sportiva o alla pesca con la mosca, o ancora gustare le prelibatezze gastronomiche dell’hotel Mance.

Il tratto superiore del fiume Kupa, noto come Valle delle farfalle, nasconde un’area ad alto valore ecologico, abitata da diverse specie di farfalle e falene. Grazie al suo isolamento geografico, la fauna croata di farfalle è più ricca di due sottospecie endemiche. Visitate la valle più caratteristica della Croazia, a partire dai primi giorni di primavera fino a inizio autunno...

Il parco forestale Japlenški vrh (842 m s.l.m.), con i suoi 170 ha di superficie, è un’elevazione situata subito nei pressi di Delnice, a ovest della città. In quest’area, la natura protetta con la sua estensione naturale, ovvero con il Parco di Re Tomislav di Delnice, entra direttamente nel centro della città e forma un dispositivo di raffreddamento naturale, soprattutto nei caldi mesi estivi. La ricchezza di sentieri, percorsi e stradine è un valore che viene riconosciuto soprattutto tramite lo sport, la ricreazione, gli allenamenti ad alta quota, le visite alle riserve di cervi o, semplicemente, con una passeggiata nel verde attorno al residence “Lovački”.
Sul versante nord-orientale del Japlenški vrh esiste un vecchio trampolino per il salto con gli sci, lungo 70 metri, con la zona di atterraggio nello stadio cittadino. Dagli anni ‘50 agli anni ‘70 vi si svolgevano regolarmente le competizioni nel salto con gli sci. Il trampolino dovrebbe venir ristrutturato, ovvero trasformato in un centro nordico e, unito allo sci di fondo che in queste zone è molto sviluppato, entrare a far parte di una disciplina sciistica sempre più popolare: lo sci nordico.

Il percorso alpino Japlenški vrh - Golubinjak è una vera rivelazione per gli amanti della natura, per gli alpinisti, per gli amanti dell’escursionismo e dell’aria pulita. Unisce due aree protette: il parco forestale Japlenški vrh, nei pressi di Delnice, e il parco forestale Golubinjak, nei pressi di Lokve. Il percorso è lungo 9 km ed è ben segnalato, segue per gran parte la Strada Luigina, anche se sarete sempre circondati dalla natura.